Appunti di Fisica Tecnica

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PREFAZIONE Il presente lavoro costituisce un sussidio didattico al corso di Fisica Tecnica svolto nell'ambito del Corso di Laurea in Disegno Industriale presso la Facoltà di Architettura dell'Università di Genova. L'ordinamento del Corso di Laurea in Disegno Industriale dispone che l'insegnamento della Fisica Tecnica si esaurisca in un unico corso semestrale di 60 ore al secondo anno, senza prevedere alcun corso di Fisica Generale ad esso propedeutico. Da qui l'esigenza di fornire agli studenti una panoramica sui differenti aspetti della Fisica Tecnica, focalizzando l'attenzione su quegli argomenti che possono essere utili nell'ambito di un Corso di Laurea che ha come obbiettivo principale quello di "promuovere e sviluppare le attività conoscitive e professionali legate al mondo della progettazione industriale". La mancanza di un testo di riferimento che possa rispondere a questa esigenza ha spinto gli Autori a realizzare un sussidio didattico schematico ed esauriente sugli argomenti trattati durante il corso. Gli appunti sono strutturati a "lucidi estesi" e sono funzionali alle modalità didattiche con cui viene svolto il corso. Il lavoro si articola in quattro sezioni principali: Meccanica, Termodinamica, Trasmissione del Calore, Illuminotecnica. Le prime due sezioni - Meccanica e Termodinamica - riguardano quegli aspetti di Fisica Generale che sono propedeutici allo studio delle differenti discipline di carattere fisico-tecnico. Le restanti sezioni - Trasmissione del Calore e Illuminotecnica - riguardano due aspetti della Fisica Tecnica che, a giudizio degli Autori, possono contribuire significativamente alla preparazione culturale di studenti frequentanti un Corso di Laurea che si propone di "conferire al laureato una formazione tecnico-scientifica composita, in cui vengono acquisite competenze specifiche che intersecano l'intero processo produttivo dell'oggetto d'uso e del prodotto della comunicazione visiva". Gli Autori hanno cercato di evidenziare particolarmente l'aspetto fisico degli argomenti trattati, ricorrendo in alcuni casi ad un approccio estremamente semplificato dei problemi ed impiegando numerosi schemi e disegni elementari. Contemporaneamente si è cercato di ridurre al minimo l'uso della matematica, senza però rinunciare ad una trattazione degli argomenti anche di tipo quantitativo.

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